lunedì 6 febbraio 2017

Calamari alla piastra con riduzione di aceto balsamico



Due parole...
Un piatto semplice, sano e gustoso.



Categoria: Facile


Ingredienti (per due persone)
6 calamari medi
4 cucchiai di aceto balsamico di Modena IGP (serie argento Guerzoni)
2 cucchiaia di olio E.V.O.
1 cucchiaino di coriandolo
2 prese di sale


Preparazione
Pulire i calamari, lavarli e asciugarli. Praticare dei tagli lungo tutta la testa. Gligliare per 5-6 minuti girando diverse volte. Intanto scaldare in un pentolino l'aceto balsamico insieme ai semi di coriandolo macinati, spegnere appena si addensa (il tempo dipende dalla qualità del balsamico). Adagiare i calamari grigliati su un piatto, condire con olio e sale e versare sopra la riduzione di aceto balsamico.



Il calamaro
I calamaro è povero di calorie e di grassi ed il colesterolo rientra nei valori medi. Le sue carni sono ricche di sodio, fosforo, calcio, potassio e Niacina (Vitamina b3), un antiossidante importante per la prevenzione cardiovascolare che aiuta inoltre a ridurre i livelli di colesterolo e di Ldl e aumenta le concentrazioni di Hdl.

Valori nutrizionali  (per 100 gr.)
Valore Energetico 175 kcal
Carboidrati 8 g
Grassi 7 g
Proteine 18 g

L'aceto balsamico di Modena I.G.P. Guerzoni
Esistono due tipi di aceto balsamico di Modena certificati: l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. e l'Aceto Balsamico di Modena I.G.P.
I due disciplinari sono alquanto diversi e indubbiamente l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena è migliore e ci da garanzia di provenienza delle uve che devono provenire da Modena, oltre ad essere un condimento che proviene dalla lavorazione di solo mosto cotto. L'Aceto Balsamico di Modena I.G.P. deve invece provenire da un certo tipo di uve tipiche del modenese ma che possono in effetti essere coltivate in tutto il pianeta. Questo significa che spesso dietro questa certificazione I.G.P. si nascondono aceti di vino con una piccola aggiunta di mosto cotto, con una buona dose di caramello (colorante) e provenienti da uve non italiane che a modena fanno due mesi di invecchiamento non necessariamente in botti di legno.
l'acetaia Guerzoni per fortuna lavora solo uve biologiche e biodinamiche prodotte dall'azienda stessa e non usa caramello come colorante. Oltre a produrre entrambi i tipi di aceto, ha una selezione ricca di "vie di mezzo" con un elevato rapporto qualità-prezzo. Mi riferisco alle serie oro, argento o bronzo che ad una base di aceto I.G.P. aggiungono una quantità elevata di mosto cotto che le rende molto simili al più nobile Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P.

Dove trovarli
Nella propria pescheria di fiducia
www.guerzoni.com

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